Ogni individuo, in relazione all'ambiente in cui vive alle attività che compie e allo stato psico-emotivo in cui si trova, reagisce modificando la propria postura, cioè l'atteggiamento del corpo nello spazio, contraendo i gruppi muscolari che permettono di vincere la forza della gravità.
Esiti di traumi, cicatrici, posture al lavoro fisse e prolungate, disfunzioni dei sistemi visivo,uditivo e masticatorio, periodi di forte stress o disagio emotivo possono alterare la postura in modo significativo fino a farci avvertire contratture, dolori muscolari e sovraccarichi articolari, affaticamento, mal di testa, disturbi dell'equilibrio, digestivi e circolatori.
Rieducare la postura significa liberare il corpo da contratture, dolori, avere movimenti più fluidi, migliorare la consapevolezza del proprio corpo.
La rieducazione posturale è indicata in presenza di patologie ma anche per prevenirle; negli sportivi e nei cantanti una postura migliore aumenta la capacità del corpo di rispondere alle prestazioni richieste.
Le patologie che maggiormente rispondono alla terapia posturale sono tutte le patologie del sistema muscoloscheletrico come artriti e artrosi, ernie del disco, sciatalgie, cervicobrachialgie, tendiniti, scoliosi e cifosi, tutti i disturbi della crescita, esiti di fratture.
Inoltre è di grande aiuto, affiancata a terapie specifiche, in molte patologie reumatologiche e neurodegenerative come m. di Parkinson, sclerosi multipla, m. di Sjogren e altre.
Viene utilizzata anche, insieme all'esercizio terapeutico , a supporto delle alterazioni della crescita del bambino come scoliosi, ipercifosi, piedi piatti o cavi, ginocchia vare o valghe, deformità toraciche, dismerie degli arti inferiori.